Il canto dei classici inni in onore di san Giuseppe è una antica tradizione che viene eseguita durante la settina e il triduo. L'idea di realizzarli musicati dalla banda è stata di alcuni parrocchiani, che si sono impegnati a farle scrivere.


L'incarico è stato affidato al maestro Salvatore Famiani, che ha musicato i tre pezzi. Per la prima volta sono state eseguite la vigilia della festa di agosto del 2003, dall' Associazione Musicale G. Pacini di S. M. di Licodia e dal un coro composto da un gruppo di fedeli della parrocchia. Il testo viene riportato di seguito:

 Inno

Su venite fedeli devoti
All'altar di Giuseppe venite
Vostre preci ferventi offerite
Al maggior Patriarca che fu.
Alme lodi sciogliete al suo nome
A quel nome si caro e giocondo
Che farà di virtude fecondo
Ogni cuor che l'onora qua giù
Che farà di virtude fecondo
Ogni cuor che l'onora qua giù!

Preghiera

O Giuseppe ci guardi propizio
Da quel trono sublime in cui regni
No, errar non si può se Tu insegni
Il sentiero che guida pel ciel
Per noi sparsi in vastissimo pelago
La Tua sposa del mare la stella
Tu la preghi la Vergine bella
L'alma nostra al tuo porto trarrà

Allor quando angustiato lo spirito
Sentirà l'ultim'ora che suona
Dal Signor che i pentiti perdona
Col Tuo prego gli ottieni pietà
Non respinge temibile Giudice
Chi suo Padre qui in terra ha già detto
Se vivrò da Tuo manto protetto
La mia sorte felice sarà

Dal Signor che l'amplesso si placido
L'alma santa o Giuseppe spirasti
Dhe! Ne togli i perigli e contrasti
Che n'attende al nostro spirar
Col Tuo prego così verrà l'anima
Tra i beati dal Giudice ammessa
E potrà le tue lodi ancor essa
A Te grata in eterno cantar.

Cabaletta

Si canti e si lodi Il nome di Giuseppe
Speme e conforto
Speme e conforto
Si canti e si lodi il nome di Giuseppe
Speme e conforto mio
A Te o Giuseppe io solo penserò
O dolce nome ti invocherò
Ti invocherò!
Ti invocherò!