Almeno fino al V secolo il santo appare sempre nelle rappresentazioni della Natività, da prima idealizzato e poi costantemente come vecchio barbuto. Lo sposalizio, il sogno di Giuseppe, furono temi largamente trattati dal secolo XIV; dal Rinascimento Giuseppe appare sempre nella Sacra Famiglia. La scena della sua morte e più recente, sviluppatasi soprattutto dopo la Controriforma.
I suoi attributi iconografici sono; il bastone fiorito simbolo della predilezione a sposo di Maria, il giglio simbolo della purezza e della giustizia, egli arnesi da falegname.
I suoi attributi iconografici sono; il bastone fiorito simbolo della predilezione a sposo di Maria, il giglio simbolo della purezza e della giustizia, egli arnesi da falegname.
La figura di san Giuseppe artigiano si sviluppa dal XIX secolo. Nei simulacri soprattutto quelli dell'epoca barocca, viene spesso rappresentato con Gesù Bambino che tiene per la mano, rarissimi i simulacri di tale periodo in cui il Divin Figlio viene portato sulle braccia, dall'ottocento in poi si sviluppa la figura del santo con il Bambino in braccio, recente è invece la figura di Giuseppe falegname, senza il Bambino e con gli arnesi da lavoro.
Il sogno di San Giuseppe
Sposalizio
Natività
Fuga in Egitto
Artigiano
Sacra Famiglia