Come già accennato sopra, la festa patronale si svolge in Agosto in base alle origini del comune.
Una leggenda popolare, narra come nel mese di agosto, nella contrada di Licodia, accadde un fatto in seguito del quale, ebbe origine, il primo luogo di culto cristiano nel nostro comune.
Una leggenda popolare, narra come nel mese di agosto, nella contrada di Licodia, accadde un fatto in seguito del quale, ebbe origine, il primo luogo di culto cristiano nel nostro comune.
Secondo la tradizione, in un caldo pomeriggio d'agosto, un pastore pascolava il suo gregge nella contrada detta Licodia, quando ad un certo momento il cielo si oscurò, e cominciarono a venire giù copiose acqua e grandine, fulmini e tuoni irrompevano nel nero firmamento, a che il pastore trovò riparo sotto la chioma di un grosso albero di robore, assieme alle sue pecore, ma allo scatenarsi delle intemperie, il poveretto ebbe grande timore e chiese aiuto per se e il suo gregge alla Madonna, promettendo l'abbattimento dell'albero da cui avrebbe ricavato l'immagine della SS. Vergine e sul luogo avrebbe costruito una chiesetta. La grazia fu concessa e il pastore sciolse il suo voto.
L'immagine della Madonna detta appunto del Robore Grosso, si faceva risalire al secolo XI, ed era venerata nella chiesa dei Padri Benedettini fino agli anni '30, nel 1974 dei ladri sacrileghi, sottrassero l'immagine alla chiesa, essa non possedeva grande pregio artistico, ma era una importante fonte storica per le origini del nostro comune. La chiesa invece secondo la tradizione sarebbe, la piccola chiesetta rustica di Piano Ammalati, di origini medioevali.